Nel 2020 la lineup dei festival punk rock italiani ed europei sarebbe stata una vera bomba! Partendo da gruppi emergenti con grandi potenzialità, fino ad arrivare ai grandi nomi d’oltreoceano che non facevano spola nel vecchio continente da qualche anno, avrei avuto la possibilità di allungare di parecchio la lista delle band viste live, di arricchire la mia collezione di CD e magliette e soprattutto vivere delle esperienze memorabili, di buona musica e inevitabile casino.
Oggi le cose sono cambiate e nelle ultime settimane sono spuntati come funghi post degli organizzatori di ogni festival, con la locandina e un bel timbro sopra, con la scritta a caratteri cubitali: POSTPONED - CANCELED.
Io ho provato un tuffo al cuore e mi sono messa nei panni di chi sta dietro a questi eventi; per mesi si sbattono a organizzare e incastrare ogni tassello e ogni band e dare a noi la possibilità di goderci qualche serata di puro divertimento.
Non credo sia semplice prendersi la responsabilità di dire “ok, rimandiamo” e disdire in poco tempo tutto quello per cui hai lavorato nell’ultimo periodo, sapere che un sacco di gente ci rimarrà male e, prima o poi, dover ricominciare tutto da capo.
Purtroppo questa storia ha coinvolto ognuno di noi e ci ha tolto parecchio, per questo fa ancora più incazzare. Quella che non è cambiata è la voglia di punk rock e di assistere a un bel concerto.
Diversi mesi fa ho iniziato a pianificare il mio Punk Rock European Tour, con l’idea di dedicare la mia primavera/estate alla musica punk rock e a quanti più concerti fossi in grado di partecipare. Mi sono data una regola di base: privilegiare i festival italiani, in special modo quelli a cui non ho mai partecipato e lasciarmi contaminare da sonorità che non rientrano nei miei ascolti quotidiani.
L’idea era quella in primis di supportare chi si sbatte nel nostro Paese per portare avanti la scena e far conoscere cose diverse e in secondo luogo conoscere io stessa nuovi gruppi e aprire la mente a un genere che ha tanto da dire e da dare.
NoReason Fest
La stagione dei miei festival si apre in grande stile il 25 aprile con il NoReason Fest 2, al Bloom di Mezzago (Milano). NoReason Records sfoggia sempre una certa eleganza e ricercatezza nei gruppi che propone e ho una gran voglia di farmi contaminare da questo mood.
Venezia Hardcore Fest
Decisamente un altro sound mi aspetta al Venezia Hardcore Fest 2020, l’08 maggio al CS Rivolta a Marghera (Venezia). Ammetto di volerci andare principalmente per sentire Darko e Belvedere ma non escludo di poter trovare qualche possente sorpresa.
SBÄM Fest
Qualche ora di macchina e il 09 maggio sono al Alter Schlachthof a Wels (Austria), per l’appuntamento primaverile dello SBÄM Fest. Qui i nomi conosciuti sono molti di più e mi sento nel mio elemento. Sarà un piacere poter rivedere diverse band e ascoltare per la prima volta live i Me First and the Gimme Gimmes.
Rock the Castle
Quando mi ricapita di poter vedere alcuni tra i miei gruppi preferiti a qualche chilometro da casa, attorniata dalle mura del bellissimo Castello Scaligero a Villafranca (Verona). Così il 26 giugno sono al Rock the Castle 2020 per una serata in pieno stile punk rock anni ’90.
Distruggi la Bassa
Passa circa un mese e il weekend dal 24 al 26 luglio parteciperò alla sesta edizione del Distruggi la Bassa, al Piper Club Park di Ferrara. Torniamo a un genere di certo più hardcore con diverse band storiche, ma devo dire che la mia curiosità è rivolta ai gruppi emergenti in apertura.
Xtreme FEST
Venerdì 31 luglio iniziano ufficialmente le mie ferie punk rock e ad aspettarmi c’è il mio primo festival francese, l’Xtreme FEST 2020, al Cap Decouverte ad Albi – Carmaux (Francia). In 3 giorni sul parco si alterneranno una marea di band conosciute e altre meno, per un evento nuovo e stimolante.
Punk Rock Holiday
Un’esperienza consolidata quella al Punk Rock Holiday 2.0, sarà un’occasione speciale per il decimo anniversario. Il 10 agosto si parte per Tolmin (Slovenia) e per una settimana folle di concerti e divertimento. Non voglio perdermi una sola band del beach stage e anche quest’anno sono sicura che ci lascerò il cuore.
Bay Fest
Neanche un minuto per riprendermi e sono già in viaggio per Bellaria – Igea Marina (Rimini), dove al Parco Pavese dal 15 agosto inizierà il Bay Fest 2020. Le band non si discostano molto da quelle degli altri festival, ma qui la differenza la fa l’atmosfera. L’unico posto capace di riunire “quasi” tutta la scena italiana.
Metto il mio programma in un cassetto, assieme ai biglietti dei festival, alle prenotazioni degli alberghi e all’inevitabile amarezza che si è creata… per non dire altro.
L’anno prossimo si ricomincia, o almeno lo spero, con più entusiasmo e voglia di spaccare tutto. Qualcosa cambierà; alcune band non saranno più in scaletta e verranno sostituite con delle altre, alcune persone non saranno presenti e ne arriveranno delle altre.
Ci siamo messi in stand-by per un po’, ma non molliamo una virgola!
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