L'ultimo album è un ritorno ai primi anni '90.
Il 04 ottobre è uscito Railer, il nuovo disco dei Lagwagon, dopo 5 anni di grande attesa e titubanza.
In quasi 30 anni di attività la band porta con sé il peso di grandi aspettative e la preoccupazione di aver esaurito le idee. Non è il caso di quest'ultimo album, che stupisce per la maturità dimostrata e per l’energia che sprigiona.
Sempre fedeli alla loro etichetta, è proprio Fat Wreck Chords a farci sapere che il disco è stato scritto in un tempo molto concentrato.
Lo scopo della band è quello di catturare lo spirito del primo periodo di attività, dando spazio a sensazioni più crude e taglienti.
Un grande ritorno al passato che ha premiato le scelte fatte, garantendo a Railer un posto tra i migliori dischi usciti quest’anno.
30 minuti in cui si alternano 12 brani, alcuni più cupi come The Suffering o Pray for Them, altri più scagliati e ritmici come Fan Fiction, personalmente il pezzo migliore dell'album.
I Lagwagon dimostrano sempre una grande capacità di scrittura e a fare la differenza in questo album è soprattutto il bellissimo lavoro fatto sulle chitarre. Riff complessi e di impatto che non annoiano mai.
Tutto è contornato dalla voce di Joey Cape, che dona la giusta profondità e importanza a ogni melodia sottolineando la personalità della band.
Discorso diverso per la scelta dei suoni; questa volta il gruppo si è alleggerito un bel po', in controtendenza rispetto alle ultime uscite del periodo.
Anche in questo caso si evidenzia la loro voglia di tornare a agli anni ’90 con sonorità più morbide e pacate.
Sono molto curiosa di ascoltare live questo nuovo lavoro e l'occasione giusta si presenterà a novembre, quando la band sarà in Italia insieme ai Satanic Surfers per 3 imperdibili date del tour europeo, rispettivamente il 12 a Milano, il 14 a Bologna e il 15 a Roncade (TV).
Dopo diversi ascolti, Railer rappresenta una degna continuazione per questo progetto discografico e non smentisce le mie sensazioni su di loro.
Ci sono giorni in cui potrei ascoltarli per ore, scorgendo una sfumatura diversa in ogni brano. Altre volte non riesco a trovare il giusto feeling e mi sembrano poco incisivi.
Da sempre ho un rapporto incostante con i Lagwagon ma sono convinta che, nonostante i suoni rudi e l'atteggiamento graffiante, rimangono tra i pochi a saper regalare un po' di poesia al punk rock.
Ascolta Railer su Bandcamp.
Tracce del disco:
01. Stealing Light
02. Surviving California
03. Jini
04. Parable
05. Dangerous Animal
06. Bubble
07. The Suffering
08. Dark Matter
09. Fan Fiction
10. Pray For Them
11. Auf Wiedersehen
12. Faithfully
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